17 giugno 2006

La fotografia secondo Marc Riboud

Fotografare significa gustare intensamente ogni centesimo di secondo della vita, anche quando ha un sapore amaro.
E se il gusto della vita decresce le fotografie impallidiscono.

Marc Riboud

1 commento:

mauropucci ha detto...

Marc Riboud esordisce come fotografo free-lance durante la seconda guerra mondiale.
Nel 1951 incontra i "grandi" dell'agenzia Magnum: Henri Cartier-Bresson, Robert Capa, e Chim (David Seymour), da cui impara tutto quello che deve apprendere sul lavoro di fotografo.
Seguito personalmente da Cartier Bresson, nel 1952 si trasferisce a Parigi ed entra nella Magnum.
Tra il 1955 e il 1986 viaggia attraverso tutto il mondo. Tra gli anni 1960 e 1970 documenta la gente e le attività di Africa, Algeria, Cina, Nord e Sud Vietnam. Nel 1979 lascia l'Agenzia Magnum.
Da allora ha rivisitato Asia ed Europa, ristabilendosi poi in Francia.